Osservatorio europeo delle relazioni industriali
Osservatorio europeo delle relazioni industriali
[internet: www.eiro.eurofound.ie]
Organismo comunitario istituito nel 1990 dalla Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (v.), allo scopo di favorire il dialogo sociale (v.) negli Stati membri.
Il compito principale dell’Osservatorio è quello di diffondere le informazioni relative alle realtà contrattuali degli Stati membri e ai più importanti accordi intervenuti in materia di relazioni industriali in ambito europeo.
Ciò attraverso l’ausilio di una rete informatica, formata dai Centri nazionali di ricerca presenti in 16 Stati (i membri dell’Unione più la Norvegia) e dal Centro di ricerca istituito a livello europeo, mediante la quale le informazioni confluiscono nell’unità centrale della Fondazione europea. Le informazioni vengono poi elaborate ed inserite in un database (EIROnline), che è possibile consultare tramite Internet.
I dati provenienti dai Centri nazionali vengono diffusi mensilmente, sotto forma di semplici notizie concernenti gli avvenimenti più rilevanti nel settore delle relazioni industriali (news) o attraverso la stesura di rapporti più dettagliati (features), i quali includono anche commenti e valutazioni delle questioni trattate.
È inoltre prevista l’elaborazione di studi comparativi relativi alle condizioni di vita e di lavoro degli Stati membri, condotti dai Centri nazionali sulla base di un tema specifico.
A partire dal 1995 l’Osservatorio è affiancato dal Centro europeo per le relazioni industriali (v. CERI), con il compito di promuovere la formazione comune dei rappresentanti padronali e sindacali degli Stati membri.
[internet: www.eiro.eurofound.ie]
Organismo comunitario istituito nel 1990 dalla Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (v.), allo scopo di favorire il dialogo sociale (v.) negli Stati membri.
Il compito principale dell’Osservatorio è quello di diffondere le informazioni relative alle realtà contrattuali degli Stati membri e ai più importanti accordi intervenuti in materia di relazioni industriali in ambito europeo.
Ciò attraverso l’ausilio di una rete informatica, formata dai Centri nazionali di ricerca presenti in 16 Stati (i membri dell’Unione più la Norvegia) e dal Centro di ricerca istituito a livello europeo, mediante la quale le informazioni confluiscono nell’unità centrale della Fondazione europea. Le informazioni vengono poi elaborate ed inserite in un database (EIROnline), che è possibile consultare tramite Internet.
I dati provenienti dai Centri nazionali vengono diffusi mensilmente, sotto forma di semplici notizie concernenti gli avvenimenti più rilevanti nel settore delle relazioni industriali (news) o attraverso la stesura di rapporti più dettagliati (features), i quali includono anche commenti e valutazioni delle questioni trattate.
È inoltre prevista l’elaborazione di studi comparativi relativi alle condizioni di vita e di lavoro degli Stati membri, condotti dai Centri nazionali sulla base di un tema specifico.
A partire dal 1995 l’Osservatorio è affiancato dal Centro europeo per le relazioni industriali (v. CERI), con il compito di promuovere la formazione comune dei rappresentanti padronali e sindacali degli Stati membri.