Moneta scritturale
Moneta scritturale
È la moneta di conto, che non circola fisicamente ma che può essere utilizzata come mezzo di pagamento senza che vi sia regolamento in contanti (pagamento attraverso assegni bancari, redazione di bilanci, emissione di titoli, quotazioni azionarie etc.).
L’euro (v.) è utilizzato come moneta scritturale durante tutto il periodo transitorio (v.), vale a dire dal 1° gennaio 1999 al 1° gennaio 2002. Ciò vuol dire che durante questa fase possono essere effettuati pagamenti anche in questa moneta, purché la transazione non implichi un materiale passaggio di monete e banconote (che d’altra parte non sono ancora in circolazione).
È la moneta di conto, che non circola fisicamente ma che può essere utilizzata come mezzo di pagamento senza che vi sia regolamento in contanti (pagamento attraverso assegni bancari, redazione di bilanci, emissione di titoli, quotazioni azionarie etc.).
L’euro (v.) è utilizzato come moneta scritturale durante tutto il periodo transitorio (v.), vale a dire dal 1° gennaio 1999 al 1° gennaio 2002. Ciò vuol dire che durante questa fase possono essere effettuati pagamenti anche in questa moneta, purché la transazione non implichi un materiale passaggio di monete e banconote (che d’altra parte non sono ancora in circolazione).