Mitterand François
Mitterand François (Parigi 1916 - Parigi 1996)
Deputato del Parlamento francese dal 1946, prese parte al primo governo del dopoguerra presieduto da Charles De Gaulle (v.): più tardi, però, i rapporti tra i due si ruppero e Mitterrand passò all’opposizione, assumendo la leadership del partito socialista francese.
Fu il candidato socialista alla Presidenza della Repubblica sia nel 1965 che nel 1974, in entrambi i casi risultando sconfitto (la prima volta da De Gaulle e la seconda da Giscard d’Estaing). Fu eletto alla terza candidatura nel 1981, divenendo il primo Presidente socialista a ricoprire questa carica dall’epoca della fondazione della quinta repubblica (1958). Nel 1988 fu rieletto e mantenne la carica fino al 1995.
Negli anni ’80 fu uno degli artefici dei notevoli progressi compiuti nel processo di integrazione comunitaria, rinsaldando l’asse franco-tedesco e dando un notevole impulso allo sviluppo delle politiche comuni.
Nei primi anni di presidenza fu un attivo sostenitore della necessità di sviluppare una maggiore cooperazione europea nei settori dell’elettronica, della ricerca spaziale, dei trasporti e delle comunicazioni; il ritardo dello sviluppo in tali settori rappresentava, secondo Mitterrand, un forte ostacolo alla politica d’integrazione. Fu proprio da una iniziativa di Mitterand che fu avviato l’innovativo progetto EUREKA (v.), che coinvolgeva anche Stati non comunitari.
L’iniziativa di Mitterand diede notevoli frutti anche nel settore della cooperazione politica, che nel corso degli anni ’80 aveva subito una battuta d’arresto quasi definitiva. L’attenzione di tutti gli Stati era infatti calamitata in quegli anni soprattutto sulla realizzazione del mercato interno (v.); l’attività diplomatica di Mitterand, in stretta collaborazione con il cancelliere tedesco Kohl (v.), riuscì a riportare il tema dell’unione politica al centro dell’attenzione degli Stati membri. Fu infatti grazie ad una dichiarazione congiunta dei due statisti che, nel corso dei lavori preparatori del Trattato di Maastricht (v.), alla conferenza intergovernativa (v. CIG) per l’unione monetaria venne affiancata un’altra conferenza che avrebbe elaborato il testo delle disposizioni in materia di politica estera e di sicurezza comune (v. PESC)
Deputato del Parlamento francese dal 1946, prese parte al primo governo del dopoguerra presieduto da Charles De Gaulle (v.): più tardi, però, i rapporti tra i due si ruppero e Mitterrand passò all’opposizione, assumendo la leadership del partito socialista francese.
Fu il candidato socialista alla Presidenza della Repubblica sia nel 1965 che nel 1974, in entrambi i casi risultando sconfitto (la prima volta da De Gaulle e la seconda da Giscard d’Estaing). Fu eletto alla terza candidatura nel 1981, divenendo il primo Presidente socialista a ricoprire questa carica dall’epoca della fondazione della quinta repubblica (1958). Nel 1988 fu rieletto e mantenne la carica fino al 1995.
Negli anni ’80 fu uno degli artefici dei notevoli progressi compiuti nel processo di integrazione comunitaria, rinsaldando l’asse franco-tedesco e dando un notevole impulso allo sviluppo delle politiche comuni.
Nei primi anni di presidenza fu un attivo sostenitore della necessità di sviluppare una maggiore cooperazione europea nei settori dell’elettronica, della ricerca spaziale, dei trasporti e delle comunicazioni; il ritardo dello sviluppo in tali settori rappresentava, secondo Mitterrand, un forte ostacolo alla politica d’integrazione. Fu proprio da una iniziativa di Mitterand che fu avviato l’innovativo progetto EUREKA (v.), che coinvolgeva anche Stati non comunitari.
L’iniziativa di Mitterand diede notevoli frutti anche nel settore della cooperazione politica, che nel corso degli anni ’80 aveva subito una battuta d’arresto quasi definitiva. L’attenzione di tutti gli Stati era infatti calamitata in quegli anni soprattutto sulla realizzazione del mercato interno (v.); l’attività diplomatica di Mitterand, in stretta collaborazione con il cancelliere tedesco Kohl (v.), riuscì a riportare il tema dell’unione politica al centro dell’attenzione degli Stati membri. Fu infatti grazie ad una dichiarazione congiunta dei due statisti che, nel corso dei lavori preparatori del Trattato di Maastricht (v.), alla conferenza intergovernativa (v. CIG) per l’unione monetaria venne affiancata un’altra conferenza che avrebbe elaborato il testo delle disposizioni in materia di politica estera e di sicurezza comune (v. PESC)