MEDA
MEDA [Mediterranean Actions] Regolamento CE 23 luglio 1996, n. 1488/96
[internet: www.euromed.net/meda]
Si tratta di un programma comunitario avviato nel 1996 allo scopo di intensificare ed approfondire la cooperazione con i paesi terzi dell’area del Mediterraneo e del Medio oriente (v.).
MEDA è intervenuto in sostituzione dei protocolli finanziari firmati nel 1992 con Algeria, Egitto, Marocco, Israele, Giordania, Libano, Siria e Tunisia per regolare la partecipazione finanziaria della Comunità nell’ambito del partenariato euro-mediterraneo volto a creare un’area di libero scambio (v.) fra i paesi firmatari.
I principali obiettivi di MEDA sono:
— incentivare azioni miranti alla realizzazione di un’area di libero scambio euro-mediterraneo, attraverso la promozione della cooperazione industriale e commerciale fra gli Stati membri e i paesi mediterranei e il potenziamento di infrastrutture economiche che includano sistemi finanziari e tributari;
— contribuire a rafforzare l’equilibrio socioeconomico e l’affermazione dei principi democratici nei paesi del Mediterraneo mediante il finanziamento di interventi diretti alla creazione di imprese, al miglioramento dei servizi pubblici e di quelli sociali fondamentali e alla tutela ambientale, come pure all’affermazione dei diritti umani e all’adozione di misure atte a combattere l’immigrazione illegale, la criminalità internazionale e il traffico di droga. In quest’ambito è stato inoltre avviato il sottoprogramma MEDA-Democrazia (v.), che sostiene l’affermazione dei diritti umani e dei principi democratici nei paesi partner;
— sostenere la cooperazione regionale e transfrontaliera tramite la promozione di interventi diretti allo sviluppo strutturale ed infrastrutturale delle regioni meno favorite dell’area del Mediterraneo.
Allo scopo di agevolare l’approfondimento della cooperazione fra la Comunità e i suoi partner mediterranei si è provveduto in questo contesto al potenziamento di alcuni programmi settoriali precedentemente avviati: MED-Campus (v.), concernente la cooperazione universitaria, MED-MEDIA (v.), diretto ad incentivare la collaborazione nel campo dei mezzi di comunicazione e MED-URBS (v.) per la cooperazione fra enti territoriali.
Possono usufruire del programma: Stati, Regioni e autorità locali, organizzazioni regionali e organismi pubblici, come pure operatori privati, cooperative, associazioni, fondazioni e organizzazioni non governative.
[internet: www.euromed.net/meda]
Si tratta di un programma comunitario avviato nel 1996 allo scopo di intensificare ed approfondire la cooperazione con i paesi terzi dell’area del Mediterraneo e del Medio oriente (v.).
MEDA è intervenuto in sostituzione dei protocolli finanziari firmati nel 1992 con Algeria, Egitto, Marocco, Israele, Giordania, Libano, Siria e Tunisia per regolare la partecipazione finanziaria della Comunità nell’ambito del partenariato euro-mediterraneo volto a creare un’area di libero scambio (v.) fra i paesi firmatari.
I principali obiettivi di MEDA sono:
— incentivare azioni miranti alla realizzazione di un’area di libero scambio euro-mediterraneo, attraverso la promozione della cooperazione industriale e commerciale fra gli Stati membri e i paesi mediterranei e il potenziamento di infrastrutture economiche che includano sistemi finanziari e tributari;
— contribuire a rafforzare l’equilibrio socioeconomico e l’affermazione dei principi democratici nei paesi del Mediterraneo mediante il finanziamento di interventi diretti alla creazione di imprese, al miglioramento dei servizi pubblici e di quelli sociali fondamentali e alla tutela ambientale, come pure all’affermazione dei diritti umani e all’adozione di misure atte a combattere l’immigrazione illegale, la criminalità internazionale e il traffico di droga. In quest’ambito è stato inoltre avviato il sottoprogramma MEDA-Democrazia (v.), che sostiene l’affermazione dei diritti umani e dei principi democratici nei paesi partner;
— sostenere la cooperazione regionale e transfrontaliera tramite la promozione di interventi diretti allo sviluppo strutturale ed infrastrutturale delle regioni meno favorite dell’area del Mediterraneo.
Allo scopo di agevolare l’approfondimento della cooperazione fra la Comunità e i suoi partner mediterranei si è provveduto in questo contesto al potenziamento di alcuni programmi settoriali precedentemente avviati: MED-Campus (v.), concernente la cooperazione universitaria, MED-MEDIA (v.), diretto ad incentivare la collaborazione nel campo dei mezzi di comunicazione e MED-URBS (v.) per la cooperazione fra enti territoriali.
Possono usufruire del programma: Stati, Regioni e autorità locali, organizzazioni regionali e organismi pubblici, come pure operatori privati, cooperative, associazioni, fondazioni e organizzazioni non governative.
