Jenkins Roy
Jenkins Roy (Abersychan 1920)
Presidente della Commissione europea dal 1977 al 1981, Roy Jenkins è stato membro del partito laburista dal 1948 e acceso sostenitore dell’adesione (v.) del Regno Unito alla Comunità europea, tanto da distinguersi tra i leader del gruppo “Britain in Europe” durante il referendum inglese del 1975. Durante la sua presidenza, il ruolo e l’influenza della Commissione crebbero notevolmente e Jenkins riuscì ad ottenere che il Presidente della Commissione presenziasse il summit dei sette paesi più industrializzati del mondo; ma la sua più importante “vittoria” fu il rilancio dell’unione economica e monetaria (v. UEM). Al termine del suo mandato tornò alla politica inglese senza però allontanarsi dalle questioni comunitarie; egli, infatti, fu tra i fondatori del nuovo Partito Socialdemocratico che guidò dal 1981 al 1983.
Presidente della Commissione europea dal 1977 al 1981, Roy Jenkins è stato membro del partito laburista dal 1948 e acceso sostenitore dell’adesione (v.) del Regno Unito alla Comunità europea, tanto da distinguersi tra i leader del gruppo “Britain in Europe” durante il referendum inglese del 1975. Durante la sua presidenza, il ruolo e l’influenza della Commissione crebbero notevolmente e Jenkins riuscì ad ottenere che il Presidente della Commissione presenziasse il summit dei sette paesi più industrializzati del mondo; ma la sua più importante “vittoria” fu il rilancio dell’unione economica e monetaria (v. UEM). Al termine del suo mandato tornò alla politica inglese senza però allontanarsi dalle questioni comunitarie; egli, infatti, fu tra i fondatori del nuovo Partito Socialdemocratico che guidò dal 1981 al 1983.