Iniziativa di crescita
Iniziativa di crescita
Proposta presentata da Jacques Delors (v.) durante il vertice di Edimburgo del dicembre 1992 e volta alla rivitalizzazione dell’economia europea e dell’occupazione.
L’iniziativa prevedeva la possibilità di rendere più celeri i finanziamenti comunitari che avrebbero dovuto completare le iniziative avviate a livello nazionale per gli interventi infrastrutturali. Secondo questa prospettiva la Commissione aveva suggerito al Consiglio europeo di istituire un prestito temporaneo, a mezzo della Banca europea degli investimenti (v. BEI), di 8 miliardi di ECU (v.) per i progetti legati alla realizzazione delle reti transeuropee (v.) e un Fondo europeo per gli investimenti (v. FEI) di 2 miliardi di ECU, per fornire garanzie agli investimenti pubblici e privati.
Queste azioni, insieme alla creazione del Fondo di coesione (v.) e ad iniziative a livello nazionale, avrebbero dovuto incrementare il numero dei posti di lavoro, la competitività europea e la crescita economica.
Proposta presentata da Jacques Delors (v.) durante il vertice di Edimburgo del dicembre 1992 e volta alla rivitalizzazione dell’economia europea e dell’occupazione.
L’iniziativa prevedeva la possibilità di rendere più celeri i finanziamenti comunitari che avrebbero dovuto completare le iniziative avviate a livello nazionale per gli interventi infrastrutturali. Secondo questa prospettiva la Commissione aveva suggerito al Consiglio europeo di istituire un prestito temporaneo, a mezzo della Banca europea degli investimenti (v. BEI), di 8 miliardi di ECU (v.) per i progetti legati alla realizzazione delle reti transeuropee (v.) e un Fondo europeo per gli investimenti (v. FEI) di 2 miliardi di ECU, per fornire garanzie agli investimenti pubblici e privati.
Queste azioni, insieme alla creazione del Fondo di coesione (v.) e ad iniziative a livello nazionale, avrebbero dovuto incrementare il numero dei posti di lavoro, la competitività europea e la crescita economica.