Euribor
Euribor [European Interbank Offered Rate]
[internet: www.euribor.org]
Tasso di riferimento interbancario fissato sulla base dei tassi praticati dalle principali banche attive nell’>area dell’euro (v.) che ha sostituito i parametri domestici (in Italia il Ribor).
Alla sua formazione concorre un pool di banche primarie dei vari paesi aderenti all’UEM (v.) la cui composizione viene periodicamente aggiornata, tenendo conto dell’andamento del mercato monetario e della conseguente attività delle banche di riferimento nella zona dell’euro (v.).
Provvedono alla fissazione dell’Euribor:
— 47 banche degli Stati membri che hanno aderito all’euro fin dall’inizio;
— 4 banche degli Stati membri non partecipanti all’euro;
— 6 banche internazionali dei paesi non appartenenti alla Comunità.
Il 15 dicembre 1997 la Federazione bancaria europea (v. FBE) e l’Associazione dei mercati finanziari hanno redatto un Codice di condotta Euribor, con il quale si è provveduto a fissare le regole relative all’Euribor e alle banche di riferimento.
Vengono pertanto regolati dal codice: gli obblighi delle banche che contribuiscono a stabilire il tasso di riferimento, i criteri in base ai quali sono state designate le banche che fanno parte del pool, nonché gli obiettivi e la composizione del Comitato di Direzione, responsabile della supervisione Euribor.
Sono inoltre annesse al codice di condotta:
—una tavola che fissa la quota delle banche di riferimento di ogni paese per il primo anno;
— le regole applicabili alle 6 banche internazionali dei paesi terzi che fanno parte del pool, come pure alle 4 banche degli Stati membri inizialmente non coinvolti nella moneta unica;
— le regole relative al sistema di rotazione delle banche, in base alle quali le organizzazioni bancarie dei paesi più piccoli possono nominare un numero di banche maggiore rispetto a quello fissato dalle proprie quote nazionali.
[internet: www.euribor.org]
Tasso di riferimento interbancario fissato sulla base dei tassi praticati dalle principali banche attive nell’>area dell’euro (v.) che ha sostituito i parametri domestici (in Italia il Ribor).
Alla sua formazione concorre un pool di banche primarie dei vari paesi aderenti all’UEM (v.) la cui composizione viene periodicamente aggiornata, tenendo conto dell’andamento del mercato monetario e della conseguente attività delle banche di riferimento nella zona dell’euro (v.).
Provvedono alla fissazione dell’Euribor:
— 47 banche degli Stati membri che hanno aderito all’euro fin dall’inizio;
— 4 banche degli Stati membri non partecipanti all’euro;
— 6 banche internazionali dei paesi non appartenenti alla Comunità.
Il 15 dicembre 1997 la Federazione bancaria europea (v. FBE) e l’Associazione dei mercati finanziari hanno redatto un Codice di condotta Euribor, con il quale si è provveduto a fissare le regole relative all’Euribor e alle banche di riferimento.
Vengono pertanto regolati dal codice: gli obblighi delle banche che contribuiscono a stabilire il tasso di riferimento, i criteri in base ai quali sono state designate le banche che fanno parte del pool, nonché gli obiettivi e la composizione del Comitato di Direzione, responsabile della supervisione Euribor.
Sono inoltre annesse al codice di condotta:
—una tavola che fissa la quota delle banche di riferimento di ogni paese per il primo anno;
— le regole applicabili alle 6 banche internazionali dei paesi terzi che fanno parte del pool, come pure alle 4 banche degli Stati membri inizialmente non coinvolti nella moneta unica;
— le regole relative al sistema di rotazione delle banche, in base alle quali le organizzazioni bancarie dei paesi più piccoli possono nominare un numero di banche maggiore rispetto a quello fissato dalle proprie quote nazionali.