ELDR
ELDR [European Liberal, Democrat and Reform Party - Partito Europeo dei Liberali, Democratici e Riformatori]
[97-113 rue Belliard, 1040 Bruxelles; tel.: (2) 2342111; fax: (2) 2311183 - internet:http://eld.europarl.eu.int/]
Gruppo politico del Parlamento europeo (v.), fondato nel 1947 con il nome di “International word union” che conta attualmente 51 deputati.
Il programma politico di questo gruppo è incentrato sulla realizzazione di una unità europea intesa come unione di persone e di Stati, pur sempre nel rispetto delle identità nazionali, e dotata di organismi decisionali capaci di intervenire in quelle aree dove è insufficiente l’opera dei governi nazionali. In queste materie le decisioni devono essere prese dal Consiglio dell’Unione e dal Parlamento europeo, sotto il controllo della Corte di Giustizia.
Il punto di forza del programma è il raggiungimento di:
— un’Europa bilanciata. Le azioni sono intese a colmare il divario economico esistente tra le diverse regioni che la costituiscono;
— un’Europa di solidarietà. L’impegno politico è volto a combattere i nazionalismi e i pregiudizi etnici e prevede l’apertura culturale anche verso i paesi non partecipanti all’Unione.
[97-113 rue Belliard, 1040 Bruxelles; tel.: (2) 2342111; fax: (2) 2311183 - internet:http://eld.europarl.eu.int/]
Gruppo politico del Parlamento europeo (v.), fondato nel 1947 con il nome di “International word union” che conta attualmente 51 deputati.
Il programma politico di questo gruppo è incentrato sulla realizzazione di una unità europea intesa come unione di persone e di Stati, pur sempre nel rispetto delle identità nazionali, e dotata di organismi decisionali capaci di intervenire in quelle aree dove è insufficiente l’opera dei governi nazionali. In queste materie le decisioni devono essere prese dal Consiglio dell’Unione e dal Parlamento europeo, sotto il controllo della Corte di Giustizia.
Il punto di forza del programma è il raggiungimento di:
— un’Europa bilanciata. Le azioni sono intese a colmare il divario economico esistente tra le diverse regioni che la costituiscono;
— un’Europa di solidarietà. L’impegno politico è volto a combattere i nazionalismi e i pregiudizi etnici e prevede l’apertura culturale anche verso i paesi non partecipanti all’Unione.