Dumping sociale

Dumping sociale

Espressione con cui viene indicata la pratica di alcune imprese (soprattutto multinazionali) di localizzare la propria attività in aree in cui possono beneficiare di disposizioni meno restrittive in materia di lavoro o in cui il costo del lavoro è inferiore.
In questo modo i minori costi per l’impresa possono essere trasferiti sul prezzo finale del bene che risulta più concorrenziale.
Un’accusa di dumping sociale è stata rivolta al Regno Unito nel 1992 quando questo Stato rifiutò di aderire al Protocollo sulla politica sociale (v.). Non essendo obbligate a dare attuazione alle disposizioni sulla politica sociale, le imprese britanniche potevano vantare un costo del lavoro più basso, che attraeva investimenti esteri e garantiva una maggiore concorrenzialità ai beni prodotti nel Regno Unito.