Doppio mandato
Doppio mandato
Situazione che si verifica quando la stessa persona ricopre contemporaneamente la carica di membro di un Parlamento nazionale e quella di membro del Parlamento europeo (v.).
Tra le diverse ipotesi di incompatibilità previste dall’Atto sulle elezioni europee del 1976 quella del cumulo tra le due cariche parlamentari non è contemplata, per cui non sono previste limitazioni da parte dell’ordinamento comunitario; al contrario il divieto di cumulare le due cariche è spesso imposto dalla legislazione elettorale dei singoli Stati membri (non l’Italia).
Il doppio mandato dei parlamentari è oggetto di controversia tra:
— coloro che sono a favore di tale sistema, in quanto promuove e facilita i contatti tra il Parlamento europeo e i singoli Parlamenti nazionali, riducendo il senso di rivalità fra le due istituzioni:
— coloro che sottolineano la scarsa partecipazione dei parlamentari che occupano contemporaneamente le due cariche, che non consente una assidua presenza alle attività delle istituzioni e rallenta la formazione di una classe politica con una visione veramente “europea”.
Situazione che si verifica quando la stessa persona ricopre contemporaneamente la carica di membro di un Parlamento nazionale e quella di membro del Parlamento europeo (v.).
Tra le diverse ipotesi di incompatibilità previste dall’Atto sulle elezioni europee del 1976 quella del cumulo tra le due cariche parlamentari non è contemplata, per cui non sono previste limitazioni da parte dell’ordinamento comunitario; al contrario il divieto di cumulare le due cariche è spesso imposto dalla legislazione elettorale dei singoli Stati membri (non l’Italia).
Il doppio mandato dei parlamentari è oggetto di controversia tra:
— coloro che sono a favore di tale sistema, in quanto promuove e facilita i contatti tra il Parlamento europeo e i singoli Parlamenti nazionali, riducendo il senso di rivalità fra le due istituzioni:
— coloro che sottolineano la scarsa partecipazione dei parlamentari che occupano contemporaneamente le due cariche, che non consente una assidua presenza alle attività delle istituzioni e rallenta la formazione di una classe politica con una visione veramente “europea”.