Consiglio nordico

Consiglio nordico

Organo di consultazione politica ed economica. È stato costituito nel 1952 da Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia per favorire la cooperazione nel campo economico, culturale, dell’energia e della tutela dell’ambiente.
Prevede una struttura istituzionale formata da:
— un Consiglio nordico (Norden) di 87 membri, eletti dai parlamenti dei singoli paesi, e suddivisi in 6 Comitati permanenti (giuridico, culturale, sociale, ambiente, comunicazioni, economia);
— un Consiglio nordico dei ministri, al quale partecipano i ministri degli Stati aderenti. Quando sono trattati temi relativi alla politica generale dell’organizzazione sono presenti i capi di governo, mentre partecipano i singoli ministri interessati per la discussione di temi settoriali. La Presidenza è assicurata a rotazione (1 anno) da ciascuno Stato membro;
— un Segretariato Generale, composto di funzionari appartenenti a tutti gli Stati membri; ha sede a Copenaghen.
Anche se non esplicitamente menzionato il Consiglio nordico rientra sicuramente tra le organizzazioni regionali tra Stati membri dell’Unione (in questo caso Danimarca, Finlandia e Svezia), cui obiettivi sono compatibili con quelli comunitari menzionati nell’art. 306 del Trattato CE.