BIC
BIC [Business and Innovation Centers - Centri per l’Imprenditoria e l’innovazione]
Centri nazionali, promossi dalla Commissione europea nell’ambito della politica regionale (v. Politica di coesione economica e sociale) e di cooperazione tra i paesi dell’Europa occidentale e i paesi dell’Europa centrale ed orientale (v. PECO), allo scopo di incentivare la nascita e sostenere lo sviluppo delle PMI (v.).
I BIC, diffusi in molti dei paesi membri, offrono una vasta gamma di servizi per rispondere ai diversi problemi che le imprese si trovano ad affrontare nei vari stadi della loro crescita. Così coloro che aspirano ad intraprendere un’attività economica possono ricorrere all’assistenza e alla consulenza dei BIC fin dalla fase embrionale del proprio progetto. In questa fase infatti i centri per l’imprenditoria e l’innovazione affiancano i proponenti dei nuovi progetti supportandoli nell’elaborazione e nella stesura di un piano di fattibilità economica.
Qualora, poi, dal piano di fattibilità risulti la convenienza della nuova business idea i BIC suggeriranno la forma giuridica più confacente a quel tipo di attività.
Il supporto dei BIC assume però un’importanza determinante nella fase d’inizio dell’attività della nuova impresa. In tale fase alla struttura nascente vengono infatti forniti, a prezzi contenuti, una serie di servizi che le consentono di ridurre importanti voci di costo quali, ad esempio, i locali in cui impiantare l’attività, i servizi di segreteria ecc.
Nella fase d’inizio vengono inoltre forniti mezzi finanziari fra cui figurano: venture capital, seed capital, prestiti all’innovazione. La neo-impresa rimane strettamente legata al centro di assistenza per un periodo che varia da due a quattro anni, dopodiché lo stesso centro si adopera per l’inserimento dell’impresa all’esterno.
In tale fase i BIC possono continuare a fornire alcuni servizi all’impresa la quale diviene a tutti gli effetti una loro cliente.
I BIC dei vari Stati membri sono coordinati e collegati dall’European Bic Network (v. EBN).
Centri nazionali, promossi dalla Commissione europea nell’ambito della politica regionale (v. Politica di coesione economica e sociale) e di cooperazione tra i paesi dell’Europa occidentale e i paesi dell’Europa centrale ed orientale (v. PECO), allo scopo di incentivare la nascita e sostenere lo sviluppo delle PMI (v.).
I BIC, diffusi in molti dei paesi membri, offrono una vasta gamma di servizi per rispondere ai diversi problemi che le imprese si trovano ad affrontare nei vari stadi della loro crescita. Così coloro che aspirano ad intraprendere un’attività economica possono ricorrere all’assistenza e alla consulenza dei BIC fin dalla fase embrionale del proprio progetto. In questa fase infatti i centri per l’imprenditoria e l’innovazione affiancano i proponenti dei nuovi progetti supportandoli nell’elaborazione e nella stesura di un piano di fattibilità economica.
Qualora, poi, dal piano di fattibilità risulti la convenienza della nuova business idea i BIC suggeriranno la forma giuridica più confacente a quel tipo di attività.
Il supporto dei BIC assume però un’importanza determinante nella fase d’inizio dell’attività della nuova impresa. In tale fase alla struttura nascente vengono infatti forniti, a prezzi contenuti, una serie di servizi che le consentono di ridurre importanti voci di costo quali, ad esempio, i locali in cui impiantare l’attività, i servizi di segreteria ecc.
Nella fase d’inizio vengono inoltre forniti mezzi finanziari fra cui figurano: venture capital, seed capital, prestiti all’innovazione. La neo-impresa rimane strettamente legata al centro di assistenza per un periodo che varia da due a quattro anni, dopodiché lo stesso centro si adopera per l’inserimento dell’impresa all’esterno.
In tale fase i BIC possono continuare a fornire alcuni servizi all’impresa la quale diviene a tutti gli effetti una loro cliente.
I BIC dei vari Stati membri sono coordinati e collegati dall’European Bic Network (v. EBN).