BERS
BERS [Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo]
[One Exchange Square, London Ec 2A 2IN, Regno Unito tel.: (171) 3386000 - fax: (171) 3386100 - internet: www.ebrd.org]
Organo costituito nel 1990 dalla Comunità europea il cui scopo principale è quello di accelerare la transizione verso un’economia aperta di mercato e di promuovere l’iniziativa privata ed imprenditoriale dei paesi dell’Est europeo.
Organi della BERS sono:
— il Consiglio dei Governatori;
— il Consiglio di amministrazione, composto da 23 membri eletti dal Consiglio dei Governatori, per un periodo di 3-4 anni; ad esso è affidata la direzione generale delle attività svolte dalla Banca ivi compresa la scelta dei progetti da finanziare;
— il Presidente, eletto dal Consiglio dei Ministri per un periodo di 4 anni;
— il Vicepresidente, designato dal Consiglio di amministrazione sentito il presidente.
La BERS si compone di 60 membri, tra i quali sono comprese la Commissione europea e la BEI (v.); il suo capitale, inizialmente fissato in 10 miliardi di ECU (v.) e successivamente aumentato a 20 miliardi, è sottoscritto dalla Comunità, da paesi europei non comunitari, dagli Stati Uniti, dal Giappone ecc.
Obiettivi fondamentali della BERS sono:
— promuovere gli investimenti produttivi e concorrenziali nei paesi dell’Europa centro-orientale (v. PECO);
— agevolare il passaggio ad un’economia di mercato;
— attuare riforme economiche strutturali e territoriali.
Gli strumenti più comunemente usati per raggiungere tali obiettivi sono:
— la concessione di prestiti;
— la fornitura di garanzie;
— le partecipazioni dirette in investimenti azionari.
Sul piano concreto, la BERS ha delineato le seguenti priorità:
— garantire un aiuto tecnico alle autorità nazionali e locali, affinché le stesse possano approntare idonei strumenti economici di sviluppo;
— promuovere investimenti diretti, nonché forme di associazione (joint-ventures) con imprese che svolgono attività compatibili con l’ambiente;
— mettere in atto un approccio globale per le regioni transfrontaliere gravemente colpite dal degrado ecologico;
— diffondere una migliore informazione sui problemi ecologici.
[One Exchange Square, London Ec 2A 2IN, Regno Unito tel.: (171) 3386000 - fax: (171) 3386100 - internet: www.ebrd.org]
Organo costituito nel 1990 dalla Comunità europea il cui scopo principale è quello di accelerare la transizione verso un’economia aperta di mercato e di promuovere l’iniziativa privata ed imprenditoriale dei paesi dell’Est europeo.
Organi della BERS sono:
— il Consiglio dei Governatori;
— il Consiglio di amministrazione, composto da 23 membri eletti dal Consiglio dei Governatori, per un periodo di 3-4 anni; ad esso è affidata la direzione generale delle attività svolte dalla Banca ivi compresa la scelta dei progetti da finanziare;
— il Presidente, eletto dal Consiglio dei Ministri per un periodo di 4 anni;
— il Vicepresidente, designato dal Consiglio di amministrazione sentito il presidente.
La BERS si compone di 60 membri, tra i quali sono comprese la Commissione europea e la BEI (v.); il suo capitale, inizialmente fissato in 10 miliardi di ECU (v.) e successivamente aumentato a 20 miliardi, è sottoscritto dalla Comunità, da paesi europei non comunitari, dagli Stati Uniti, dal Giappone ecc.
Obiettivi fondamentali della BERS sono:
— promuovere gli investimenti produttivi e concorrenziali nei paesi dell’Europa centro-orientale (v. PECO);
— agevolare il passaggio ad un’economia di mercato;
— attuare riforme economiche strutturali e territoriali.
Gli strumenti più comunemente usati per raggiungere tali obiettivi sono:
— la concessione di prestiti;
— la fornitura di garanzie;
— le partecipazioni dirette in investimenti azionari.
Sul piano concreto, la BERS ha delineato le seguenti priorità:
— garantire un aiuto tecnico alle autorità nazionali e locali, affinché le stesse possano approntare idonei strumenti economici di sviluppo;
— promuovere investimenti diretti, nonché forme di associazione (joint-ventures) con imprese che svolgono attività compatibili con l’ambiente;
— mettere in atto un approccio globale per le regioni transfrontaliere gravemente colpite dal degrado ecologico;
— diffondere una migliore informazione sui problemi ecologici.