Asia

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L’Unione europea ha sviluppato nel corso del tempo stretti legami economici con i paesi asiatici, accompagnando la propria azione con un rafforzamento del dialogo politico e della politica di assistenza allo sviluppo dei paesi e delle regioni più poveri.
Il motore dei rapporti tra l’Asia e l’Unione europea è essenzialmente il flusso commerciale tra le parti: i paesi in via di sviluppo (v. PVS), beneficiando, a partire dagli anni ’70, del sistema delle preferenze generalizzate (v. SPG), hanno aumentato i loro proventi da esportazioni e mentre l’Unione europea ha aumentato il volume delle sue esportazioni verso l’Asia.
La cooperazione economica dell’Unione europea è stata notevolmente incoraggiata a partire dal 1992, mirando soprattutto a creare condizioni favorevoli per il commercio e gli investimenti e stimolando, in particolare, una maggiore collaborazione tra le imprese asiatiche ed europee (v. Asia-invest; ECIP).
Ma il primo passo concreto verso la realizzazione di un partenariato euroasiatico globale è rappresentato dai periodici incontri che dal 1996 si tengono tra i 15 Stati europei e 10 Stati asiatici: gli Asia-Europe meeting (v. ASEM). I primi due vertici si sono tenuti a Bangkok nel 1996 e a Londra nel 1998 mentre il prossimo si terrà in Corea nel 2000.