Struttura-sovrastruttura

Struttura-sovrastruttura

Coppia di termini che costituisce il nodo centrale del materialismo storico di K. Marx. Quest’ultimo, che scrisse molte opere in collaborazione con F. Engels, considerava la storia essenzialmente un processo materiale: vivere vuol dire creare i mezzi per soddisfare bisogni (la fame, la sete, il freddo ecc). La produzione dei mezzi di sussistenza, ossia il lavoro, è ciò che distingue, secondo Marx, l’uomo dagli altri esseri viventi. Il lavoro crea la civiltà e la cultura.
In ogni periodo storico vi è un certo «modo di produzione», costituito complessivamente dalle forze produttive (uomini, mezzi, conoscenze) e dai rapporti che durante la produzione si formano tra gli uomini (regolati dalla proprietà, o meno, dei mezzi produttivi e di ciò che si produce). Il modo di produzione è per Marx la struttura essenziale della società [vedi Società] e il presupposto, la base della sovrastruttura. Quest’ultima è l’insieme delle espressioni giuridiche, politiche, etiche, artistiche, religiose della società: la coscienza sociale.
Marx, dunque, non ritiene la coscienza umana una realtà a sé stante e fondamentale, come aveva fatto il maggior filosofo idealista Hegel. La coscienza individuale e sociale è sovrastruttura, risultato ed espressione (più o meno diretta) della struttura economica (secondo Marx, comunque, l’uomo svolge un ruolo attivo e non solo condizionato nei rapporti economici, per l’importanza che in loro hanno le tecniche di produzione, scambio ecc).