Qualificazione giuridica

Qualificazione giuridica

È il rapporto che intercorre tra una norma giuridica e la materia disciplinata da quest’ultima, ossia lo specifico significato giuridico che il diritto attribuisce ad oggetti, comportamenti ed eventi.
Generalmente una norma giuridica qualifica un fatto o un mero atto attraverso gli attributi «rilevante» o «irrilevante», mentre la qualificazione di una norma giuridica da parte di un’altra norma giuridica avviene attraverso i concetti di «valido» e «invalido»; infine, un atto giuridico può essere qualificato con i termini «efficace» — «inefficace», «valido» — «invalido» e «legittimo» — «illegittimo».
Attualmente si tende a ritenere che le qualificazioni giuridiche non forniscano definizioni valide universalmente, bensì mutevoli in funzione degli specifici contenuti assunti dai diversi ordinamenti giuridici vigenti, con la conseguenza che non avrebbe senso considerare ad esempio un atto come valido in generale, ma valido solo in riferimento all’ordinamento di appartenenza.