Motivo

Motivo

I motivi sono quelle circostanze che orientano un’azione.
Secondo Kant il (—) è quella determinazione d’ordine razionale che è l’unica in grado di guidare l’uomo all’azione morale (conforme, cioè, ai precetti della legge morale.
Kant contrapponeva il (—) al movente, inteso come l’interesse o l’impulso emotivo in grado di condizionare la scelta e la conseguente azione.
Secondo il filosofo francese Maurice Blondel (1861-1949), invece, i motivi sono quelle circostanze che orientano un’azione di cui si acquisisce piene consapevolezze solo attraverso l’azione stessa. In L’azione. Saggio una critica della vita e di una scienza della pratica (1893), Blondel affermò che l’azione precede il pensiero, in quanto solo attraverso l’azione l’uomo giunge alla piena coscienza di quei fattori razionali e irrazionali che condizionano concretamente la volontà.
A quel (—) in grado di rappresentare un fine unitario alla coscienza, Blondel diede il nome di movente.