Linguaggio giuridico
Linguaggio giuridico
In senso ampio è il linguaggio in cui sono formulati tutti i discorsi riguardanti il diritto, tra cui i più importanti sono i discorsi della scienza del diritto, che fanno della descrizione del diritto il proprio oggetto (cd. metadiscorsi).
In un senso più ristretto il (—) è il linguaggio con cui sono formulate le norme giuridiche [vedi Norma giuridica]. In tale accezione esso può essere considerato come una sottospecie del linguaggio prescrittivo.
L’opinione prevalente considera il (—) un linguaggio solo in parte «tecnicizzato», in quanto composto in massima parte da termini appartenenti alla lingua naturale e solo in minima parte da linguaggi tecnici e specificamente giuridici.
In senso ampio è il linguaggio in cui sono formulati tutti i discorsi riguardanti il diritto, tra cui i più importanti sono i discorsi della scienza del diritto, che fanno della descrizione del diritto il proprio oggetto (cd. metadiscorsi).
In un senso più ristretto il (—) è il linguaggio con cui sono formulate le norme giuridiche [vedi Norma giuridica]. In tale accezione esso può essere considerato come una sottospecie del linguaggio prescrittivo.
L’opinione prevalente considera il (—) un linguaggio solo in parte «tecnicizzato», in quanto composto in massima parte da termini appartenenti alla lingua naturale e solo in minima parte da linguaggi tecnici e specificamente giuridici.