Interazione

Interazione

È la reciprocità di azione e reazione tra enti fisici.
La nozione di (—) è a fondamento di tutte le filosofie dialettiche, ossia di tutte quelle concezioni che considerano i diversi fenomeni naturali e sociali legati tra loro e reciprocamente condizionati.
Ad esempio, in natura l’essere umano riceve degli input dall’ambiente e viene da essi modificato ma a sua volta l’uomo agisce sull’ambiente e ne determina dei mutamenti.
In ambito sociale, i fatti economici incidono sulle scelte politiche, ma a sua volta la politica modifica l’economia.
Nell’ambito dei fenomeni sociali, dunque l’(—) è la relazione generica che si stabilisce tra più soggetti, nel corso della quale ciascuno di questi modifica ripetutamente i propri comportamenti in funzione di quelli dell’altro, allo scopo di anticiparli o reagirvi. In tal modo uno stesso soggetto funge contemporaneamente da causa e da effetto.
La psicologia americana (Bentley) e la sociologia americana (Parsons) studiarono attentamente gli aspetti interattivi della formazione sociale e dell’azione sociale.
Il filosofo e psicologo George Herbert Mead (1863-1931) individuò nel simbolo (dotato di significato universale) il veicolo dell’(—). Più precisamente, secondo Mead il gesto diventa parola quando è riconosciuto come simbolo, ossia come produzione consapevole di una determinata risposta. L’(—) è dunque, uno scambio di simboli.
Dal 1936 John Dewey (1859-1952) preferì al termine (—) il termine transazione, intesa non come relazione tra entità definite ma come il loro vicendevole costituirsi.