Giurisprudenza degli interessi

Giurisprudenza degli interessi [interessenjurisprudenz]

Corrente di pensiero giuridico sviluppatasi soprattutto in Germania alla fine dell’Ottocento ad opera di Rudolf Jhering e che annovera tra i maggiori esponenti Philipp Heck (1858-1943) e Hermann Kantorowicz (1877-1940). La (—) può farsi rientrare nel più ampio movimento del diritto libero [vedi Giusliberismo].
Tale corrente attribuisce alla scienza giuridica il compito primario di provvedere al soddisfacimento degli interessi, ossia degli obiettivi materiali e morali che oggettivamente sono perseguiti dalla società e che costituiscono l’elemento unificatore del diritto. La giurisprudenza e la scienza del diritto devono provvedere alla elaborazione di concetti giuridici non come mera operazione logica, bensì allo scopo di attuare una valutazione delle tendenze e dei bisogni di una comunità organizzata. L’individuazione degli interessi, inoltre, è ciò che permette al giudice di colmare i vuoti del diritto legislativo e statale ( di per sé incompleto e lacunoso).
Per queste sue convinzioni, la (—) si contrappone alla giurisprudenza dei concetti.