Utile

Utile (d. comm.)
È il vantaggio monetario ricavato da una attività economica. L'(—) si dice:
— finale, se si ottiene quando l'attività dell'impresa cessa ed è rappresentato, quindi, dalla eccedenza del totale dei ricavi conseguiti sul totale dei costi sostenuti nell'esercizio dell'impresa;
 di esercizio, quando invece indica il risultato di un singolo periodo amministrativo ed, in tal caso, è rappresentato dall'eccedenza dei ricavi di competenza sui costi di competenza.
L'(—) conseguito può essere prelevato dal proprietario (nel caso di impresa individuale) o distribuito ai soci (nel caso di società).
La ripartizione degli (—) nelle società è disciplinata in modo differente dal legislatore a seconda del tipo di società. Spesso però accade che si decida di non prelevare o distribuire, in tutto o in parte, l'(—) conseguito e reinvestirlo in azienda; in tal caso l'(—) non distribuito viene portato in aumento del capitale netto attraverso l'accantonamento a riserva e costituisce una forma di autofinanziamento.