Tenuità del fatto
Tenuit à del fatto (d. proc. pen.)
Ulteriore presupposto applicativo dell'istituto è costituito dalla carenza di un interesse della persona offesa alla prosecuzione del procedimento, per valorizzare la funzione conciliativa-punitiva del giudice di pace, che è un organo di mediazione e di composizione di microconflitti sociali. Una pronuncia di improcedibilit à che non tenesse conto delle esigenze della persona offesa avrebbe snaturato la funzione del giudice di pace, senza una reale contropartita sotto il profilo deflattivo dei procedimenti penali. Tale causa di improcedibilit à pu ò essere pronunciata dal giudice di pace con decreto, nel corso delle indagini; con sentenza, dopo l'esercizio dell'azione penale.