Prior in tempore potior in iure

Prior in tempore potior in iure [chi è primo prevale] (d. civ.)
Criterio di risoluzione del conflitto tra più aventi causa dallo stesso soggetto, secondo cui viene preferito colui che ha acquistato per primo.
Esso ha carattere sussidiario e residuale rispetto ad altri criteri, quali quello della priorità della trascrizione per i beni immobili e beni mobili registrati; quello della priorità dell'acquisto del possesso in buona fede per i beni mobili e per i titoli di credito; quello della priorità della notifica (o dell'accettazione) per la cessione dei crediti, quello del godimento prioritario per i diritti personali di godimento.
In definitiva il criterio della priorità dell'acquisto trova applicazione solo in caso di doppia alienazione di uno stesso bene mobile, allorché nessuno dei due acquirenti abbia conseguito il possesso ovvero il secondo acquirente lo abbia conseguito in mala fede (non trovando applicazione in questi casi l'art. 1155 c.c.), e in caso di doppia alienazione di universalità di mobili (argomenta dal combinato disposto degli artt. 1155 e 1156 c.c.).