Cittadinanza

Cittadinanza (d. internaz.)
È la condizione giuridica di chi appartiene ad un determinato Stato; più propriamente è l'insieme dei diritti e dei doveri che l'ordinamento riconosce al cittadino.
() europea (d. com.)
È la condizione giuridica, costituita da un complesso di diritti e doveri, propria di ogni cittadino appartenente ad uno degli Stati della Comunità europea. Secondo quanto stabilito dall'art. 17 del Trattato istitutivo della Comunità europea, la cittadinanza dell'Unione costituisce un completamento della cittadinanza nazionale e non sostituisce quest'ultima.
Il Trattato istitutivo della Comunità europea ha enucleato una prima serie di posizioni soggettive costituita dai seguenti diritti:
— libertà di circolazione e soggiorno nel territorio di ciascuno degli Stati membri dell'Unione Europea;
— diritto di elettorato attivo e passivo alle elezioni comunali nello Stato di residenza;
— diritto di elettorato attivo e passivo alle elezioni europee nello Stato di residenza;
— protezione diplomatica e consolare nei paesi terzi da parte delle autorità competenti degli Stati membri diversi da quello di appartenenza;
— facoltà di rivolgere una petizione al Parlamento europeo;
— facoltà di rivolgersi al Mediatore europeo;
— diritto di accesso ai documenti delle istituzioni e degli organi e degli organismi dell'Unione.
Tali diritti non costituiscono un numerus clausus ma sono suscettibili di integrazione grazie ad una clausola evolutiva che consente al Consiglio dei Ministri dell'Unione europea di adottare all'unanimità disposizioni intese a completare i diritti predetti, di cui raccomanderà l'adozione da parte degli Stati membri in conformità delle rispettive norme nazionali. I diritti connessi alla (—) sono stati richiamati anche nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.