C.I.P.E.

C.I.P.E. [comitato interministeriale per la programmazione economica] (d. pubbl. ec.)
È il più importante dei comitati interministeriali oggi esistenti.
Suoi compiti principali, sono:
— definire le linee di politica economica da perseguire in ambito nazionale, comunitario ed internazionale, individuando gli obiettivi prioritari di sviluppo economico e sociale;
— definire gli indirizzi generali di politica economica per la valorizzazione dei processi di sviluppo delle diverse aree del Paese, con particolare riguardo alle aree depresse.
Il (—) è costituito dal Presidente del Consiglio, che lo presiede, dai Ministri dell'economia e delle finanze, dello sviluppo economico, delle politiche agricole alimentari e forestali, degli esteri, del lavoro e della previdenza sociale, delle infrastrutture, della pubblica istruzione e dell'università e della ricerca; ai suoi lavori possono comunque intervenire anche altri Ministri o funzionari dello Stato (es.: Governatore della Banca d'Italia), senza diritto di voto.
A seguito della istituzione del (—), il sistema di programmazione economica vede al vertice il Consiglio dei Ministri (che predispone il programma economico nazionale ed il bilancio da presentare al Parlamento), alla periferia le pubbliche amministrazioni (che attuano la programmazione nazionale), ed al centro il (—) con una funzione duplice:
— in sede di predisposizione del programma economico suggerisce e prepara per il Governo i criteri e i contenuti delle successive scelte politiche;
— in sede di attuazione, detta disposizioni per integrare le delibere governative e per verificare che le stesse trovino puntuale realizzazione.