Particella catastale

L’espressione individua, nel nuovo catasto terreni (N.C.T.), una porzione continua di terreno, omogenea per qualità e classe di coltura o per destinazione, situata nel territorio di un Comune e facente capo ad un unico titolare o a più titolari in comunione. A ciascuna porzione viene attribuita una rendita imponibile (reddito dominicale e reddito agrario) attraverso l’applicazione di tariffe d’estimo sottoposte a revisioni periodiche.
Nel nuovo catasto urbano (N.C.U.) l’unità elementare è costituita (in luogo della particella catastale) dall’unità immobiliare, che individua una porzione di fabbricato (un locale commerciale, un appartamento o un ufficio) atta, nello stato in cui si trova, a produrre reddito. Anche per i fabbricati la rendita catastale viene calcolata sulla base di tariffe d’estimo determinate in ragione della qualificazione e classificazione degli immobili.