Realtà

Realtà
Secondo le riflessioni filosofiche, indica tutto ciò che è, in opposizione a ciò che non è, e viene intesa come attuale in opposizione a possibile. Nel pensiero antico prevale l'affermazione dell'unità fisica della natura e il tentativo di conciliare tale unità con l'opposizione e la molteplicità. In psicologia il concetto di r. assume significati diversi, in relazione all'argomento cui è associata.
1) Esame di realtà. Funzione dell'Io che consente di distinguere gli stimoli provenienti dal mondo esterno da quelli interni evitando la confusione tra percezione degli oggetti esterni e la loro rappresentazione provocata dall'intensità di un desiderio o di un ricordo. Per Freud rappresenta una delle più grandi istituzioni dell'Io e viene attribuito al sistema della coscienza che, inibendo l'investimento del desiderio, del ricordo o dell'immagine, non permette al sistema percettivo di essere sopraffatto dalle eccitazioni interne. Questa forma di inibizione non è presente nell'infanzia, dove è frequente la soddisfazione allucinatoria del desiderio, viene meno nel sogno, dove mancando l'investimento del sistema coscienza cade la possibilità dell'esame di realtà e manca anche nelle forme di delirio e allucinazione.
2) Principio di realtà. Insieme al principio di piacere, il principio di r. regola il funzionamento della psiche. Nel bambino, la cui vita psichica è regolata soltanto dal principio di piacere, c'è la tendenza a scaricare immediatamente nella r., in modo allucinatorio, la tensione pulsionale la cui crescita è fonte di dispiacere. La comparsa del principio di r. avviene con lo sviluppo delle funzioni coscienti quali l'attenzione, la memoria, il giudizio, il pensiero, e sostituisce, alla scarica immediata della pulsione, una trasformazione della realtà per renderla appropriata a una soddisfazione, rinviata nel tempo, del desiderio. In questo processo il principio di piacere non scompare, ma continua a regnare e a presiedere i processi inconsci e le loro manifestazioni oniriche. Dal punto di vista economico il principio di r. corrisponde a una trasformazione dell'energia libera in energia legata; dal punto di vista topico interessa il sistema preconscio-cosciente; dal punto di vista genetico, oltre alle pulsioni di autoconservazione che già riconoscono il principio di r., anche le pulsioni sessuali vi si adeguano progressivamente, seppure solo parzialmente.