Lacuna dell’ordinamento

Lacuna dell'ordinamento (teoria gen.)
Si ha nel caso di fattispecie non espressamente regolamentate dall'ordinamento, che devono essere disciplinate in sede di interpretazione dal giudice, il quale non può rifiutarsi di risolvere il caso adducendo la mancanza di norme da applicare.
Per colmare le immancabili (—), dovute alla non onniveggenza e non onniloquenza del legislatore, la logica giuridica pone a disposizione dell'interprete alcuni strumenti ermeneutici come: l'argumentum a contrariis, che si fonda sul principio ubi lex voluit dixit, ubi noluit tacuit, e il ragionamento per similitudine, che si fonda sul principio ubi eadem ratio, ibi eadem dispositio [Analogia].